Tanti buoni motivi.. per un “maremmano” vigore.

Tempo di Pasqua, tempo di primavera. Siamo più felici, più frizzanti, abbiamo più voglia di innamorarci.  Il nostro corpo si scrolla di dosso il torpore invernale, vogliamo sentirci meno appesantiti, e non solo dai vestiti invernali.

Eppure il nostro organismo, spesso, non reagisce così velocemente. Le belle giornate arrivano, l'aria è tiepida.. ma noi ci sentiamo ancora in letargo. E può capitare che questo lento risveglio influisca negativamente anche sull'umore.. e quest'ultimo rallenti ancor di più la ripresa.. come il famoso cane che si morde la coda.

Ma la Maremma dalle mille risorse, è un toccasana anche per questa involontaria sensazione di pigrizia. Un bagno alle terme di Saturnia, per esempio, ci rimette, letteralmente al mondo.

I composti sulfurei presenti nelle acque calde delle antiche terme, con un rilassante bagno, vengono assorbiti dall'organismo. Sono in grado di stimolare il sistema nervoso parasimpatico che funge da vasodilatatore capillare, così da permettere il miglioramento della permeabilità vasale e la riduzione della pressione arteriosa.

Ma l'azione dei bagni termali è molto, molto benefica anche sull'apparato locomotore, per gli effetti trofici nei confronti della cartilagine e dei tessuti connettivi.  Lo zolfo infatti sembra che agisca attivando i processi enzimatici sulle cartilagini articolari.

Le proprietà che permettono al nostro corpo di sentirsi meglio, più giovane sono anche state scientificamente provate. Una recente ricerca universitaria ha dimostrato che lo zolfo, che è un componente chiave di alcune fondamentali molecole antiossidanti come il glutatione, nella forma sulfurea delle acque termali di Saturnia esercita un ruolo importante nelle strategie antiossidanti contro i radicali liberi, quindi contro l'invecchiamento precoce, riducendo il rischio di malattie degenerative collegate all'invecchiamento, nelle quali il livello di stress ossidativo può giocare un ruolo fondamentale.

Lo studio ha dimostrato un significativo decremento dei marcatori di ossidazione lipica e proteica dopo due settimane di trattamento alle terme di Saturnia, che persistono anche a fine trattamento, tanto da far pensare ad un ruolo protettivo prolungato nel tempo.

Senza dimenticare che le acque sulfuree sono in grado di aiutare l'organismo a difendersi dalle infiammazioni, grazie allo stimolazione del sistema reticolo-endoteliale che aumenta la reattività istogena ed umorale.

E tra le tante altre proprietà benefiche dell'acqua termale di Saturnia sappiamo esserci anche l'importante azione sul metabolismo e sulla secrezione digestiva: per via della stimolazione parasimpatica le acque sulfuree migliorano la motilità intestinale, la secrezione gastrica, la secrezione della bile e la motilità delle vie biliari.

È poi noto, anche grazie all'esperienza popolare di secoli di bagni, che l'acqua termale di Saturnia inibisce l'eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee, che causa la comparsa della forfora e l'untuosità di pelle e capelli.

Tantissimi buoni motivi, quindi, per non risparmiarci un lungo weekend di benessere in Maremma, riconquistando una splendida forma e un “maremmano” vigore.

Questo testo è un'opera originale a cura di Elisabetta Tollapi